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Dopo il Linux Day 2023

Come è andata? Link to heading

Sabato 28 ottobre 2023 si è tenuto il Linux Day .

Come previsto, hanno partecipato le classi 4^a e 5^a di informatica dell’ IIS Euganeo di Este , mentre il pomeriggio si è tenuto un incontro senza presentazioni e più aperto al Patronato SS. Redentore per sperimentare, discutere e condividere esperienze.

Linux Day 2023 a Este, il pomeriggio

Siamo stati molto contenti perché, essendo un gruppo ancora abbastanza giovane nel territorio, ci hanno fatto visita persone nuove. Sappiamo che il tema di Linux, del software libero e i rischi di un mondo digitale non libero sono temi per chi ha già determinate sensibilità, infatti c’è stata qualche difficoltà a coinvolgere diversi studenti che non conoscono.

Fabio Lovato, introduzione a GNU/Linux e digitale

L’introduzione di Fabio Lovato ha posto le basi per addentrarsi nei problemi attuali, come l’esistenza di molti software e app equivalenti a grandi scatole nere con un enorme pulsante sopra, di cui non sappiamo cosa avviene all’interno. La stessa cosa vale per i servizi in cloud che funzionano allo stesso modo, con la differenza che il programma non viene nemmeno eseguito nel nostro dispositivo ma su quello di qualcun’altro.

Carlo Baratto, storia dell’informatica

E’ stata importante infatti la presentazione di Carlo Baratto che ha illustrato la storia dell’informatica dagli anni ‘60 per capire come mai siamo arrivati oggi, nel 2023, con queste tecnologie e quale è stato il percorso. L’intelligenza artificiale non è nata lo scorso anno con ChatGPT, ma già dagli anni ‘70 c’erano i primi prototipi, se pur diversi dagli attuali. Molto interessante anche la seconda presentazione che promuove l’uso di telefoni con sistema operativo libero, ma soprattutto è stato utile conoscere la filosofia del riuso poiché esistono telefoni con batteria sostituibile autonomamente (così com’era in origine), ma anche schermo, fotocamera, connettore di ricarica e altra componentistica. Stiamo sommergendo Paesi del Terzo Mondo di rifiuti tecnologici, dobbiamo trovare un metodo più etico nell’utilizzarli e di non cambiare dispositivo così frequentemente, ma anzi di usarne di riparabili e con un occhio di riguardo al software all’interno per combattere l’obsolescenza programmata e migliorare la “pesantezza” dei software forniti.

Albano Battistella, Zorin OS

Oltre a elencare i problemi e i rischi si è parlato anche di soluzioni, come per esempio la presentazione di Albano Battistella riguardo il software libero e la scuola dove ha mostrato Zorin OS (di cui è contributore), un sistema operativo GNU/Linux semplicissimo da usare e alla portata di tutti e tutte. Ha raccontato, infatti, che è stato installato in molte scuole nei progetti che ha seguito personalmente, per aiutare questi istituti nella migrazione da Windows (software chiuso) a GNU/Linux (software libero e aperto), con la riduzione di vari problemi legati ai dati personali degli studenti e con un notevole risparmio di costi di licenza.

Andrea Bordin, GDPR

Breve ma intensa la panoramica sul GDPR di Andrea Bordin che ha portato esempi e domande su come vengono trattati i nostri dati con la normativa europea in vigore ormai dal 2016 anche in Italia. La tecnologia cresce a ritmi sostenuti, mentre i governi e le istituzioni non riescono a stare al passo con i tempi per discutere e porre delle limitazioni o creare norme per le tecnologie più pericolose, per cui sta al cittadino, ai volontari e alle associazioni sensibili su questi temi cercare di smuovere l’opinione pubblica e proporre soluzioni che aiutino a proteggere meglio i nostri dati, con spirito critico e costruttivo.

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